“Le città sono dedali di strade in cui ci si smarrisce e ci si ritrova, dove si vive e si muore assieme”.

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CENTRO CIVICO DEL QUARTIERE ISOLA-GARIBALDI A MILANO

  |    |  CENTRO CIVICO DEL QUARTIERE ISOLA-GARIBALDI A MILANO

CENTRO CIVICO DEL QUARTIERE ISOLA-GARIBALDI A MILANO

Descrizione:

L’obiettivo che il progetto si è prefissato è la realizzazione di un edificio in grado di comunicare con il parco, tramite la trasparenza degli involucri, e di fornire al quartiere Isola e alla Città di Milano un luogo composto da spazi molteplici, che favoriscano la promozione di attività creative e di servizio al cittadino.

Il Centro Civico, suddiviso in 3 livelli fuori terra, a cui corrispondono un insieme di attività specifiche, è caratterizzato da:

  • Piano Terra – spazi e sale dedicate ad attività ludico-creative, a prova e ascolto musica, per le riproduzioni video, per le associazioni di quartiere, per servizi specifici al cittadino, per piccoli concerti e per il cinema all’”aperto”.
  • Questo piano ha la funzione di piazza coperta in cui si affacciano gradinate e ambienti vari, diventando luogo di coesistenza tra anziani, adolescenti, ecc.
  • Piano Primo – spazi per la libera lettura e la consultazione telematica e multimediale, punto di ristoro con annessa locale cucina che si affaccia sulla piazza sottostante.
  • Piano Secondo – è l’ultimo livello fuori terra del complesso contenente un auditorium in grado di ospitare circa 150 posti.

L’edificio presenta una conformazione molto articolata e particolare, che richiede particolari soluzioni a livello strutturale; le membrature portanti sono state pensate completamente in vista, evidenziandone il ruolo e la dignità strutturale. Gli elementi portanti fondamentali sono quindi chiaramente distinguibili: impalcati a membrana in calcestruzzo ad andamento orizzontale o inclinato, travi reticolari in acciaio sul perimetro ad andamento verticale per tutta l’altezza dell’edificio, nuclei e pareti in calcestruzzo in corrispondenza della zona scale/ascensore.

I solai, la copertura e le gradinate sono realizzate mediante piastre piene bidirezionali in calcestruzzo gettato in opera, alleggerite mediante casseri in plastica a perdere, in modo tale da ridurre le masse degli impalcati, preservandone tuttavia l’elevata resistenza e rigidezza. In corrispondenza degli appoggi sulle strutture portanti verticali le solette presenteranno zone piene per permettere un corretto trasferimento degli sforzi; tale tecnologia permette di realizzare solai di grande luce con un comportamento a membrana bidirezionale a garanzia di elevate prestazioni con spessori e masse ridotte.

La trave reticolare, costituita da profili di grande dimensione per l’intera altezza del fabbricato, permette sia il sostegno degli orizzontamenti, sia la realizzazione delle porzioni a sbalzo laterali in corrispondenza delle gradinate.

Le funzioni ai vari piani e le loro distribuzioni sono state studiate in riferimento alla sicurezza, permettendo a seconda delle necessità di chiudere o aprire al pubblico i livelli ospitanti l’auditorium e il bar/caffetteria, in orari serali.

Le “stanze” volumetricamente si rompono, lasciando spazio a un gioco di piani connotati dalla luce naturale che filtra dalle facciate vetrate e dai grandi lucernari, arricchendo la sequenza dei tragitti interni.

Tutti i piani sono collegati da un vano ascensore e da scale dall’effetto scenografico; inoltre sono forniti di servizi igienici (uomo, donna e disabile con accesso indipendente).

L’edificio si sviluppa secondo il perimetro del lotto di intervento, mantenendo la distanza di 10 metri dal fabbricato limitrofe, e viene caratterizzato dall’ampia copertura, divisa in due grandi falde triangolari.

La copertura, tema fondamentale di infrastrutturazione morfologica e di determinazione di un luogo, di identità e accoglienza, è sospesa sul parco, grazie alla leggerezza della pelle in vetro.

Il concept architettonico e gli elementi del sistema “edificio-impianto” risultano particolarmente adatti per l’adozione di accorgimenti prestazionali, che garantiscono un edificio di nuova costruzione con alte prestazioni e lo rendono all’avanguardia verso la normativa vigente in materia di contenimento dei consumi, riducendo notevolmente le emissioni inquinanti a beneficio dell’ambiente.

In sintesi il progetto prevede:

  • per i componenti orizzontali del fabbricato, si applicano scelte finalizzate alla riduzione ulteriore delle dispersioni energetiche e all’incremento della qualità, sia acustica sia di protezione al fuoco;
  • la copertura, rivestita di pannelli solari e fotovoltaici di ultima generazione, utilizza le due grandi superfici delle falde triangolari inclinate con angoli di incidenza ottimali, garantendo un alto grado di rendimento solare;
  • ampi lucernari permettono uno sfruttamento mirato dell’illuminazione naturale.
  • facciate vetrate esterne integrate da moduli fotovoltaici vetro-vetro;
  • nelle porzioni esterne di terreno si collocano vasche d’acqua, collegate a un sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche per uso irriguo;
  • adozione di Unità di Trattamento Aria e sistema radiante a soffitto;
  • illuminazione a Led;
  • sistema domotico di supervisione e controllo integrato degli impianti.

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Object:

Concorso internazionale di progettazione a due fasi per il Centro Civico Quartiere Isola-Garibaldi – Milano

Ente banditore:

Comune di Milano

Architects::

Filippo Parroni / Diego Repetto / Walter Cecchini / Luca Tartaglia

Position:

Progetto partecipante

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